Amici di Football Manager Italia, ecco il primo di una lunga serie di articoli relativi alla sezione Carriere del gioco manageriale calcistico che ci accompagna durante le nostre giornate dal lontano 2005. Oggi vi presenteremo la carriera di Simone Rabellino alla guida del Ravenna 2019-2020, in cui è riuscito a conquistare l’ambitissima Serie B con una squadra di giovani talenti.
Storia della stagione Ravenna 2019-2020
Il Ravenna Football Club 1913 S.p.A. (meglio noto come Ravenna), è una società calcistica italiana con sede nella città di Ravenna in Emilia-Romagna. Squadra dal passato glorioso con diverse partecipazioni in serie B, viene coinvolta in molteplici fallimenti nella sua storia ed è sempre costretta a dover ripartire dalle categorie inferiori.
Dalla stagione 2017-2018, però ritorna stabilmente in Serie C, terza divisione del campionato italiano. Gioca le partite casalinghe allo stadio Bruno Benelli, e i suoi colori sociali sono il giallo ed il rosso.
Nello scetticismo generale il Presidente Brunelli decide di iniziare la stagione 2019-20 affidandosi al poco noto allenatore Rabellino Simone. Giovane di 32 anni originario di Ravenna e tifoso della Juventus oltre che della propria squadra locale.
E’ il luglio 2019 e da qui comincia la storia della prima stagione vincente.
Tattica del Ravenna 2019-2020
Mister Rabellino decide subito di dare un’impronta netta allenando i giocatori su due moduli:
- un 4-2-3-1 offensivo sfruttando un gioco rivolto all’utilizzo continuo delle fasce, un pressing asfissiante una volta persa palla e un contropiede veloce non appena recuperata la sfera;
- un 4-3-1-2 offensivo improntato su un’idea di tiki taka verticale con un frequente possesso palla, una fitta rete di passaggi corti e verticalizzazioni per gli attaccanti. In questo schema non si trascura nemmeno l’utilizzo dei due terzini di spinta in fase di possesso.
Inizia il mercato e Rabellino decide di rinnovare quasi completamente la rosa a sua disposizione confermando i soli portieri Cincilla e Spurio, i difensori Jiday e Sirri, il centrocampista Martorelli, il trequartista Giuseppe Giovinco e i giovani della primavera.
La politica decisa prevede l’acquisto di 3-4 giocatori e il prestito del 80% della rosa.
Si piazzano i colpi Dany Mota e Pablo Moreno (attaccanti in rotta con la Juventus B) ed il centrocampista ex giallorosso Salvatore Esposito. Vengono acquistati i giovani centrocampisti:
- Xavi Simons,
- Simone Rabbi
- Iman Griffith,
ed il difensore De Winter della Juventus B.
Arrivano in prestito numerosi under 23:
- difensori Armini della Lazio,
- Mangraviti del Brescia,
- Dani Morer del Barcellona,
- Kastrati del Bologna
- Gallo del Lecce;
- centrocampisti Tropi dell’Atletico Madrid,
- Ruggiero del Livorno,
- Maldini del Milan;
Ma la ciliegina sulla torta è l’attaccante Sebastiano Esposito preso in prestito biennale dall’Inter.
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Inizio Campionato Serie C
Incominciano le prime amichevoli ed il campionato di Serie C girone B.
Prime tre partite di campionato contro le meno quotate Arzignano, Vis Pesaro e Fano e arrivano 2 sconfitte ed un pareggio.
Inizia a salire la tensione fra gli addetti ai lavori che si chiedano se abbiano fatto la scelta giusta ad affidare la squadra ad un giovane allenatore.
Rabellino però è tranquillo perché sa che il tempo gli darà ragione. Le prime 3 partite giocate col 4-2-3-1 gli fanno capire che si deve puntare al secondo modulo allenato 4-3-1-2 e da qui iniziano le vittorie.
Il Ravenna scala la classifica e arriva a Gennaio 2020 a ridosso delle prime posizioni.
Il Tandem d’attacco Mota – Esposito è super e le piacevoli sorprese sono i due giovani terzini Morer e Gallo che imprimono una spinta continua alle difese avversarie.
Si assiste a fine gennaio/inizio febbraio un piccolo calo fisico e complici alcuni infortuni lunghi (De Winter fuori 10 mesi per rottura legamenti, Simons fuori 9 settimane, Cincilla fuori 8 settimane, Sebastiano Esposito fuori 5 settimane, Jiday fuori 7 settimane e Ruggiero fuori 8 settimane), il Ravenna si ritrova a 9 punti dalla vetta e Mr. Rabellino decide di rinforzare la rosa con altri prestiti.
Mercato di riparazione invernale
Si avvia un’affiliazione con l’Atletico Madrid che prevede una tassa annuale di 50 mila euro che il Ravenna verserà nelle casse colchoneros in cambio di prelazioni su giovani in prova e diritti di prestito che la squadra romagnola riesce ad ottenere.
In tal senso i giallorossi riescono a farsi dare in prestito i giocatori canterani Toni Moya (centrocampista) e Borja Garcés (Centravanti) che si vanno ad aggiungere al già presente Tropi.
Arrivano in prestito anche il centrocampista Schouten dal Bologna, il forte difensore Lukas Mai dal Bayern. Ravenna chiude il mercato con l’acquisto di due svincolati di esperienza ovvero il portiere Rosati e il terzino sinistro francese Julian Palmieri.
La rosa è al completo e Mr. Rabellino sceglie l’11 titolare che userà quasi sempre per il resto del campionato per cercare di rincorrere la vetta distante 9 punti.
La squadra segue Rabellino, il modulo gira sempre più ed il Ravenna riesce ad inanellare una serie di risultati utili consecutivi impressionanti (quasi solo vittorie in campionato).
La peculiarità tattica che contraddistingue le partite è il gran possesso palla e la mole di gioco prodotta.
I passaggi partono sempre dal portiere che fa cominciare l’azione al difensore centrale che imposta o direttamente ai due terzini. La palla viene gestita abilmente dal centrocampo che cerca scambi veloci con gli attaccanti e sfrutta la corsa veloce dei due terzini che con compiti di esterni completi riescono a portare la superiorità numerica in fase offensiva permettendo ampi spazi di manovra.
Mr. Rabellino decide di concentrarsi esclusivamente sul campionato e preferisce lasciare giocare le riserve in coppa Italia di serie C (dove peraltro la squadra esce in semifinale contro il Cesena).
Dal 22 febbraio la squadra riesce a compiere una rimonta incredibile perdendo una sola partita contro il Vicenza e vincendo ben 8 partite arrivando a recuperare il distacco dalla vetta e recuperando Cesena, Padova e Triestina.
Momento Chiave
Si arriva allo scontro diretto dell’11/04/2020 contro la Capolista Cesena che si trova a 70 punti in classifica mentre il Ravenna è si trova al secondo posto a 69 punti. La partita si gioca allo stadio Dino Manuzzi di Cesena e qui accade la vera impresa.
Il Ravenna riesce a battere la squadra di casa per ben 3 reti a zero e diventa la nuova capolista dopo una rincorsa durata ben 36 partite. Sugli scudi il terzino Dani Morer (canterano del Barcellona) che sfodera una prestazione da 9 in pagella ed è una spinta continua sulla fascia destra con continui cross e assist conditi anche da un’azione personale conclusa con un gol sensazionale.
Finale di Stagione
Mancano solo due partite a fine campionato. Il Ravenna 2019-2020 si trova a 72 punti contro i 70 delle inseguitrici Cesena e Padova.
I romagnoli il 19/04/2020 devono affrontare un altro derby sentito contro la Reggiana. Accade l’impensabile. Il Ravenna attacca a spron battuto sin dal primo minuto ma incappa in un muro chiamato Jimenez (portiere spagnolo svincolato appena acquistato dal neo allenatore Reggiano Colantuono). Dopo una ventina di tiri in porta a zero la Reggiana colpisce in contropiede e all’83 esimo segna con l’ex Scappini, ma il Ravenna non demorde e grazie all’intuizione di Mr. Rabellino di sostituire uno spento Sebastiano Esposito col canterano Borja Garcés pareggia i conti all’87 esimo.
Garcés sfiora il raddoppio al 92 esimo ma la partita finisce in parità. Cesena e Padova vincono e le tre squadre si trovano appaiate a 73 punti col Ravenna sempre primo per gli scontri diretti.
Il Ravenna si gioca la serie B diretta il 26 aprile a Verona contro la Virtus.
Mr. Rabellino tiene alto il morale e striglia la squadra soprattutto Mota, Giovinco e Salvatore Esposito per cercare di ritrovare lucidità sotto porta. La partita comincia, i tifosi ravennati seguono la squadra in massa e riempiono il settore ospiti.
Il primo tempo scorre sembrando la fotocopia del match contro la Reggiana. Rabellino decide di buttare subito nella mischia nel secondo tempo Gacés al posto di Esposito ripetendo la fortunata staffetta dell’ultima giornata. La freschezza del canterano fa la differenza mettendo in seria agitazione la difesa veneta. Sale in cattedra Dani Mota che sfruttando la verve di Garcés sfrutta gli spazi lasciati dai difensori avversari e sigla una doppietta.
Il Cesena vince 3 a 0 ma non basta, il Ravenna è CAMPIONE e vince un finale al CARDIOPALMA arrivando a quota 76 punti alla pari con i cugini cesenati ma li sovrasta negli scontri diretti.
Ambizioni future
La società è grata a Rabellino per l’impresa sportiva impensabile ad inizio campionato in quanto la società contava in una tranquilla salvezza e pone un budget ingaggi di 4,5 milioni di euro complessivi per la campagna acquisti estiva.
La squadra riceve il rompete le righe e l’allenatore in conferenza stampa dichiara che sentiremo parlare presto di lui perché punta ad arrivare fra le prime 5 della serie B.
Gli uomini chiave della stagione
Di seguito troverete le schede dei giocatori chiave della stagione Ravenna 2019-2020. I calciatori che si sono più contraddistinti durante l’anno e che hanno fatto la differenza per la promozione del Ravenna in Serie B.
Conclusioni
Sperando che l’avventura del Ravenna 2019-2020 vi sia piaciuta, vi invitiamo a condividere le vostre avventure in Football Manager 2020 inviandoci i fatti salienti delle vostri stagioni.
Per fare ciò non dovrete far altro che scriverci o attraverso la pagina contatti o attraverso il seguente email account:
- ciao@footballmanageritalia.it
Penseremo noi a pubblicare ed organizzare il tutto con i vostri dati ed il vostro nickname.
Alla prossima